MONITORAGGIO DEGLI SQUALI PER LA CONSERVAZIONE

Molti squali e razze sono specie migratorie.

Tracciando gli animali, possiamo imparare di più sul loro comportamento, sulla loro distribuzione, sulla loro popolazione e su importanti rotte e aree di migrazione. Dal misterioso squalo angelo al comune palombo: Unisciti a noi per monitorare squali e razze nel Mediterraneo e oltre!

Aiutaci a scoprire dove vanno gli squali e le razze!

È facile!

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Perché
lo facciamo.

Gli squali sono in grado di compiere movimenti locali o migrazioni estese e tornare nei loro siti nativi, mostrando comportamenti aggregativi e sociali e utilizzando diversi habitat durante il loro ciclo di vita.

Le loro caratteristiche comportamentali e biologiche li rendono particolarmente vulnerabili alla pesca e al degrado degli habitat. Possono essere sia bersaglio diretto che catture accessorie di diverse attività di pesca.

Di conseguenza, un marcato declino di diverse specie di squali, razze e pastinache è stato documentato da studi scientifici e dalle conoscenze delle comunità locali, inclusi i pescatori. Tuttavia, queste specie svolgono ruoli fondamentali negli ecosistemi marini; pertanto, la loro diminuzione può avere conseguenze che influenzano interi ecosistemi e la resilienza dei nostri mari di fronte ai cambiamenti climatici.

Nel Mar Mediterraneo sono presenti oltre 80 specie di squali, razze e chimere e più della metà di queste è minacciata. Tuttavia, le informazioni su molti aspetti della vita di queste specie sono ancora scarse e incomplete. Ciò ostacola la gestione sostenibile della pesca, la conservazione dei loro habitat e molto altro.

Tracking Sharks for Conservation mira a colmare questa lacuna di conoscenze: un’azione che riunisce scienziati, ONG, autorità di gestione della pesca e comunità locali, inclusi i pescatori di diversi paesi del Mediterraneo.

Vi capita di pescare un
animale marcato come nella foto?

Vi capita di pescare un animale marcato come nella foto? Non sapete cosa fare?

Semplice!!

  1. Collegatevi al sito internet indicato nella targhetta (vi riporterà a questo sito)
  2. Cliccate su segnalazione
  3. Inserite i dati richiesti (in rosso sono indicati i dati più importanti, ma più sono meglio è!!)
  4. Inserite foto dell’animale catturato
  5. FATTO!

Avete dubbi o non riuscite a collegarvi al sito? Sulla targhetta troverete anche un numero di telefono con WHATSAPP attivo. Vi verranno fornite tutte le indicazioni necessarie IN TEMPO REALE.

I dati inseriti non sono pubblici e verranno visualizzati solo dai biologi del progetto.

info@tshark.org

Come
lo facciamo.

Nell’ambito di diversi progetti sviluppati da istituti di ricerca, organizzazioni di gestione della pesca e ONG attive nel Mar Mediterraneo, gli scienziati stanno marcando gli squali utilizzando una varietà di metodologie.

La registrazione della ricattura degli animali marcati è ESSENZIALE per ricostruire i movimenti delle specie, migliorando la nostra conoscenza della loro biologia. I pescatori professionisti e ricreativi sono attori chiave nella raccolta di questi dati.

Il tag &
come funziona.

I tag sono costituiti da un pezzo di plastica resistente che viene attaccato al pesce con diversi dispositivi di ancoraggio, a seconda della specie. Vengono utilizzati da decenni e non sono dannosi per i pesci.

Di solito vengono posizionati sotto la pinna dorsale degli squali o in diverse parti del corpo nelle razze e pastinache.

Sul tag è riportato un codice ID che consente di identificare univocamente il pesce. Al momento del marcaggio, ogni animale viene identificato, le sue caratteristiche, come sesso e dimensione, vengono registrate e associate a un codice ID unico. Sul tag è inoltre riportato un numero di telefono di contatto e/o un sito web per la comunicazione della ricattura.

Perché segnalare un animale marcato?
Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Perché con una semplice e rapida segnalazione di un animale catturato, marcato dagli scienziati e ricatturato dai pescatori, possiamo ottenere nuove informazioni preziose.

Sapevi che dal numero di pesci catturati in un certo periodo di tempo è possibile risalire a una stima della popolazione marina?

Sapevi che conoscendo la posizione GPS dei punti di rilascio e ricattura di un animale marcato, possiamo tracciare i suoi spostamenti?

Sapevi che analizzando la distribuzione degli individui marcati e ricatturati possiamo ottenere un quadro più chiaro della distribuzione delle specie nel Mar Mediterraneo? In questo modo è possibile fornire indicazioni utili per una gestione più mirata delle risorse.